Ieri sera il mio televisore è rimasto spento: dopo parecchio tempo ho preferito uscire di casa ed andare al bar a fare una partita a biliardo. Mi sono rifiutato di sentirmi complice di uno dei momenti più ” rabbiosi ” da quando è nata la nostra Repubblica, parlo di quella italiana. Lo so sarebbe stato sufficiente scegliere un programma di sport, di varietà,di cinema, insomma… ” droghetta leggera “, ma la tentazione di entrare in qualcosa di più forte, di più tossico… del tipo ” uncategorized soap/gossip “, culturalmente elevata, quale mi appare ultimamente la trasmissione di Michele Santoro… sarebbe stata eccessiva, avrei rischiato un’overdose. E poi…sarebbe stato difficilmente accettabile l’assistere al crollo definitivo, dentro di me, di un mito di gioventù che avevo sempre considerato uomo e conduttore equilibrati. Ma, ancor più duro, sarebbe stato il constatare l’ennesimo tentativo di sminuire miserevolmente l’importanza vitale della figura femminile, dopo tante battaglie, dando spazio alla voce di una donna, Patrizia D’Addario, che ha dato da tempo l’impressione di aver ” smobilitato ” totalmente nella vita, rinunciando anche al più piccolo pezzetto di orgoglio e dignità, dichiarando apertamente ( come apprendo ora dalle cronache ) di essere una ” escort “, pur se imprenditrice …delusa, considerando come tali la maggior parte delle donne che a lei si accompagnano in situazioni simili a quelle da lei descritte… Che cosa avrei potuto pensare?… forse mi sarebbe scappato un ” poveretta, pur di riaprire il cantiere e realizzare il sogno della sua vita, si è proprio prestata a tutto… “.
In questo momento la D’Addario e Santoro sono accumunati in un grande riscontro mediatico. Potrebbe sembrare una vittoria, ma entrambi a me fanno riaffiorare sempre più tra i ricordi l’immagine di un dubbioso Pirro mentre si interrogava sulla veridicità dei suoi trionfi… Mi permetto di rammentare ai due momentaneamente alleati nella guerra a Berlusconi, ed a tutti coloro che in positivo o in negativo partecipano al conflitto, che nel frattempo ” l’altra faccia della medaglia “, quella del normale popolo, nasconde delle realtà differenti, molto più tragiche. Invito tutti a leggerne un tratto ed a rifletterci sopra. Mentre i politici si scannano tra di loro nel tentativo di sopraffarsi, mentre i paladini Belpietro contrastano i furiosi e disperati attacchi destabilizzanti sopra accennati, c’è chi scrive a noi in maniera umile e apparentemente ” sconnessa “, ma capace nel descrivere in modo terribilmente chiaro ed efficace la vera disperazione, come quella di chi vorrebbe che fosse aperto in modo onesto un cantiere nella sua casa, per restituirle in qualche modo il diritto alla vita sua e dei suoi familiari…
Comunicazione giornaliera (fino alla noia e fino a che dura l’emergenza) per tutti coloro che potrebbero aderire:
… Adottiamo una famiglia in difficoltà… è un’iniziativa che invita ogni famiglia a cui avanzi qualche euro, invece di depositarlo tutto sul proprio conto corrente, ad adottare una famiglia che conosce e che sa che è in difficoltà. Può accompagnarla una volta al mese ad un supermarket ed offrirle la spesa, adottando la formula, per non offendere, ” … a buon rendere, non si sa mai… “. Otterrà due risultati: aiutare chi ha bisogno ed immettere del denaro nel mercato. Questo consentirà di vivere meglio la crisi e di facilitarne una via d’uscita. State certi che ciò che avrete dato non sarà stato sprecato ed, in qualche modo, lo vedrete restituito.
” Adottiamo una famiglia in difficoltà ” è una proposta che non avrà un adeguato appoggio mediatico, ma che voi sarete in grado di far conoscere ed apprezzare con il vostro agire e con l’impegno di spargerne parola. Noi di Famiglie d’Italia lo ricorderemo ogni giorno da questo blog e voi, in qualche modo, fatemi sapere se l’iniziativa prenderà corpo, usando l’anonimato più discreto… grazie!
Tag: aiutiamo una famiglia, amianto, Anno Zero, Belpietro, Berlusconi, disperazione, escort, eternit, gossip, Michele Santoro, Patrizia D'Addario, Pirro, Repubblica, tonina, umberto napolitano
ottobre 2, 2009 alle 8:00 am
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