Cari amici di Famiglie d’Italia, come vi avevo anticipato qualche giorno fa nel post Paolo Broglio, un amico che incontreremo presto insieme alle sue …, da oggi su questo blog prende il via una rubrica che vi terrà compagnia tutti i venerdì e tenuta da Paolo Broglio, affermato biologo ambientale a livello internazionale. E’ un momento importante a conferma di un progetto che intende tenervi informati in modo facilmente comprensibile su argomenti di importanza vitale, quali quelli inerenti all’ Ambiente ed alle sue continue ed interessanti ” novità “. Buona lettura, Umberto Napolitano.
Econota 1 – 2010 e il recente vertice di Copenhagen.
Troppi interessi, troppa distanza tra paesi ricchi e poveri; ancora poco dialogo tra nuovi ( non necessariamente poveri ) e vecchi inquinatori ( non necessariamente ricchi ). Insomma “non accordo “ annunciato. I “piccoli” contestano il pacchetto preconfezionato USA-Cina-Brasile-India con appoggio esterno dell’Europa. Eppure il bicchiere è mezzo pieno. La Cina sa di contribuire grandemente al degrado ambientale mondiale e gli USA hanno capito che non possono più consumare il 25 % delle risorse energetiche mondiali pur essendo solo meno del 5% della popolazione totale. L’Europa non avendo una linea comune appare ondivaga ma si impegna nelle energie rinnovabili a colpi di % annuo ed è, tecnologicamente parlando, leader mondiale. Il 2010 farà bollire il brodo approfittando anche di fare giustizia di “catastrofisti prezzolati” e di “ inossidabili ottimisti ad oltranza“ ambedue facce della stessa medaglia integralista.
E in Italia ? Dopo aver distrutto il grande patrimonio di conoscenza nucleare ( in particolare sulla sicurezza delle centrali) che avevamo il Governo resuscita il filone trascurando però le altre energie alcune delle quali ( Termosolare ) ci hanno visto inventori e promotori ( Carlo Rubbia docet ). La volatilità politica sia ad Est come in medio Oriente dovrebbe aver ben sottolineato come l’unica via per ottenere una ragionevole copertura energetica a prezzi decenti è la diversificazione delle fonti : energia nucleare ma anche gas naturale, rigassificazione, eolico, fotovoltaico, razionalizzazione dei consumi sopratutto. Il politico vola basso e non recepisce la giusta strategia verso una faticosa e parziale indipendenza energetica. Il piano Energetico Nazionale a medio lungo respiro ( 10-30 anni ) non c’è ancora o non si fa in modo ufficiale. Eppure il bicchiere è proprio mezzo pieno; aspetta solo di essere riempito fino all’orlo da persone intelligenti.
La pillola eco-impegnata ovvero “quelli che fanno”…o almeno ci provano “. A fronte di un impegno tedesco di 350 miliardi di euro nel nord Africa “ per dare energia al mondo “ dal sole ( progetto Desertech ), alcuni “pasdaran nostrani” convocano un forum a Lecco ( http://www.ubunet.it/Exep/ ) a fine Novembre 2009 sulle energie rinnovabili suscitando grande interesse nelle aziende italiane ( completamente escluse dal progetto tedesco nonostante la primogenitura dell’idea ) operanti nel settore con ENEA a fare capofila. Lungimiranti visionari o romantici perdenti ?
Paolo Broglio
P. S. Letti gli esiti delle ultime indagini riguardo allo stato di salute delle famiglie italiane, delle quali il 30 % ha difficoltà ad arrivare a fine mese, ho deciso di ridare fiato e visibilità giornaliera ad una nostra iniziativa dell’estate scorsa che riguarda esclusivamente la sfera delle conoscenze personali di ognuno di noi… e che permette di dare una mano concreta a chi la necessita, i cui effetti positivi si possono vedere immediatamente e senza bisogno di inviare sms o indire collette nazionali.
… Adottiamo una famiglia in difficoltà… è un’iniziativa che invita ogni famiglia a cui avanzi qualche euro, invece di depositarlo tutto sul proprio conto corrente, ad adottare una famiglia che conosce e che sa che è in difficoltà. Può accompagnarla una volta al mese ad un supermarket ed offrirle la spesa, adottando la formula, per non offendere, ” … a buon rendere, non si sa mai… “. Otterrà due risultati: aiutare chi ha bisogno ed immettere del denaro nel mercato. Questo consentirà di vivere meglio la crisi e di facilitarne una via d’uscita. State certi che ciò che avrete dato non sarà stato sprecato ed, in qualche modo, lo vedrete restituito.
” Adottiamo una famiglia in difficoltà ” è una proposta che non avrà un adeguato appoggio mediatico, ma che voi sarete in grado di far conoscere ed apprezzare con il vostro agire e con l’impegno di spargerne parola. Noi di Famiglie d’Italia lo ricorderemo ogni giorno da questo blog e voi, in qualche modo, fatemi sapere se l’iniziativa prenderà corpo, usando l’anonimato più discreto… grazie!
Umberto Napolitano
Tag: Adottiamo una famiglia, Ambiente, ecologia, Paolo Broglio, umberto napolitano
Rispondi