Il 9 maggio in tutto il Paese si svolgerà la prima edizione della Giornata Nazionale della Bicicletta, un’iniziativa voluta dal Ministero dell’Ambiente per sottolineare come una mobilità alternativa ed ecocompatibile può essere effettivamente realizzabile.
La bicicletta è sinonimo di salute, semplicità ed entusiasmo, essendo il primo mezzo di locomozione che ogni bambino riceve nella propria vita, un simbolo di ecocompatibilità contrario alla frenesia della vita urbana e all’inquinamento grazie all’assenza di emissioni velenose per l’aria.
È una filosofia di vita che va oltre il rispetto per il fisico, ma guarda anche al rispetto per l’ambiente che ci circonda.
La Giornata della Bicicletta vuole essere un’occasione di festa e di riappropriazione da parte della popolazione delle proprie città, troppo spesso preda del traffico caotico e inquinante e dalle quali ci si allontana durante il week end per “cambiare aria”, ma anche un momento di rilancio degli spazi della socialità urbana. Per una domenica si vuole che sia la città a cambiare aria e che ognuno dia un segnale dedicando al proprio territorio, al proprio paese un momento di partecipazione lasciando a casa l’automobile e inforcando la bicicletta per partecipare con la propria famiglia, con i propri amici ai tanti eventi, iniziative, happening che saranno organizzati in tutte le città che aderiranno alla manifestazione. Il Ministero dell’Ambiente, in collaborazione con ANCI e con ANCMA, sta creando il quadro generale di accordi con le associazioni di categoria, con le associazioni di cicloamatori, con le aziende di trasporto che ogni Comune potrà utilizzare e replicare a livello locale.
Per qualsiasi ulteriore informazione e per rimanere aggiornati con le novità della manifestazione è possibile iscriversi anche al Gruppo del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare su Facebook.com perché, grazie all’aiuto di tutti, si diffonda la convinzione che LA BICI MOBILITA L’UOMO!
Scade il 30 aprile il termine per l’adesione alla manifestazione e per la partecipazione al concorso BICITY organizzato in occasione della Prima Giornata Nazionale della Bicicletta.
Il Ministero dell’Ambiente, in collaborazione con ANCI e con ANCMA, sta creando il quadro generale di accordi con le associazioni di categoria, con le associazioni di cicloamatori, con le aziende di trasporto che ogni Comune potrà utilizzare e replicare a livello locale.
Scritto da Luca De Nardo
La pillola eco-impegnata di Paolo Broglio, ovvero “quelli che fanno “……o almeno ci provano !
HydroWind. Il gadget che dovrebbe essere assolutamente in commercio
Straordinario concept l’HydroWind pensato dallo spagnolo Ange Salomon. Un gadget per la produzione di energia ad uso personale che è un vero Must Have. Ma cerchiamo di scoprire e capire l’idea, che riteniamo assolutamente geniale.
Con l’arrivo della bella stagione, le escursioni in tenda o in camper si fanno sempre più possibili e desiderate. Ma il consumo energetico, anche in momenti in cui il rapporto tra uomo e natura si fa più intenso, è indiscutibile. Ci riferiamo alle necessità primarie come accendere una luce per l’uso notturno, il tenere fresco il cibo portato con se, magari con una ghiacciaia portatile, ricaricare le batterie di un GPS per il trekking, piuttosto che alimentare una radio per dialogare con altri gruppi di persone.
Ebbene, HydroWind è un’idea che potrebbe senza dubbio aiutare chiunque volesse vivere il contatto con la natura e l’ambiente senza con questo infrangere i delicati equilibri della sostenibilità.
La soluzione pensata da Ange Salomon prevede un unica turbina per possa generare energia a 12 V, sia che lo si usi con il vento o con l’acqua.
Infatti, a seconda delle condizioni, HydroWind potrebbe essere utilizzato in prossimità di un ruscello sfruttando la forza cinetica dell’acqua o piantato a terra, magari su un’altura, sfruttando la forza del vento. Il disegno della turbina a pale concentriche sarebbe in grado di funzionare con entrambe le forze della natura e alimentare la ricarica di un cellulare, un GPS, un ghiacciaia da campeggio, una serie di luci LED e quant’altro possa essere utile in un weekend immersi nella natura.
Ovviamente il sistema è rigorosamente impermeabile e il generatore di corrente contenuto all’interno del suo corpo potrebbe generare energia in maniera assolutamente ecologica.
Purtroppo, però, come avrete intuito, HydroWind è solo ancora un’idea, ma siamo straconvinti che se sviluppato e ingegnerizzato, sarebbe un gadget che potrebbe incontrare straordinari favori sul mercato.
Non ci resta che augurarci che qualche imprenditore (possibilmente italiano) prenda in considerazione l’idea trasformando il concept in un prodotto per tutti gli amanti del campeggio e del turismo mobile, a stretto contatto con la natura.
Scritto da Luca De Nardo
Paolo Broglio
Tag: ANCI, ANCMA, Ange Salomon, bicicletta, BICITY, energia, Hidro Wind, Luca De Nardo, Ministero dell'Ambiente
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