Anche altri la pensano come noi, come appare evidente da un articolo proposto ieri da Il Sole 24 ORE, dal titolo:
Il vero freno alla ripresa è la politica litigiosa del Paese.
E le critiche al ceto politico sono espresse in modo trasversale. Ad attestarlo è un’indagine Censis-Confcommercio da cui emerge che il 34,4% degli italiani indica nella classe politica litigiosa il problema più rilevante del Paese. Prima ancora della elevata disoccupazione (29,6%) e della corruzione (26,2 per cento)… Seguono l’eccessiva presenza di immigrati, le scarse tutele per i giovani, la presenza di troppi evasori fiscali, le tasse troppo alte, le forti disparità fra ricchi e poveri e il malfunzionamento di scuola e università.
La disoccupazione preoccupa soprattutto il Sud e le persone a basso reddito, mentre la corruzione è ritenuta odiosa soprattutto dai giovani, mentre l’eccessiva pressione fiscale è il cruccio delle famiglie con meno possibilità economiche. La presenza di immigrati, poi, è ritenuta eccessiva soprattutto dagli over 65 e dai residenti del Nords-Est.
Sono i giovani a dare i giudizi più severi sulle èlite del paese, che nel 41% dei casi ritengono che la classe dirigente continuerà ad essere mediocre anche nel prossimo futuro. Sulla stessa linea d’onda anche le persone con livello economico familiare elevato. Per il 34,6% l’Italia sarà segnata dalla crisi sociale o con troppo differenze sociali.
Il Sole 24 Ore
Nicoletta Cottone
Tag: corruzione, disoccupazione, freno alla ripresa, Il Sole 24 ore, la politica litigiosa, Nicoletta Cottone
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