8 marzo, festa della donna…e del buon senso
” Le origini della festa dell’8 Marzo risalgono al lontano 1908, quando, pochi giorni prima di questa data, a New York, le operaie dell’industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, finché l’8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Allo stabilimento venne appiccato il fuoco e le 129 operaie prigioniere all’interno morirono arse dalle fiamme. Successivamente questa data venne proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne, da Rosa Luxemburg, proprio in ricordo della tragedia. ” ( dal portale Italia Donna, post del 18 febbraio 2010).
Ho voluto aprire questo mio omaggio a tutte le donne del mondo con un breve accenno alle origini tragiche di questo giorno di festa. Per chi poi volesse saperne di più, grazie a Wikipedia ( Giornata Internazionale della Donna – Wikipedia )potrà colmare ogni lacuna…ora però vorrei invitare tutti ad un momento di serena riflessione. Oggi, come accade in ogni data importante che la maggior parte dei calendari del mondo sottolineano per ricordare tappe ” storiche ” dell’evoluzione umana, la ” festa ” sarà contornata anche da ” comizi e rivendicazioni ” , durante i quali non mancheranno motivi di scontro e di polemica, tendenti ad assegnare l’appartenenza di questo giorno più ad un colore politico che ad un altro.
Ebbene, io preferisco staccarmi dal coro, non voglio più ricordare con “ rabbia ” il passato per le discriminazioni subite dalle donne, ma esaltare il presente che, almeno per il mondo occidentale, ha quasi totalmente colmato questo insulso gap. La mia speranza, per quanto concerne i paesi dove la donna viene ancora umiliata riservandole solo ruoli “ secondari “, è che gli appartenenti a questi paesi, emigrando nei nostri, oltre a goderne i benefici finanziari, colgano l’occasione per ” illuminarsi ” e comprendere chel’uguaglianza dei sessi è un diritto concesso all’uomo dal Dio universale.
Approfitto di questo blog, che curo giornalmente con attenzione, per ringraziare ancora una volta mia moglie Natalina, e con lei tutte le donne, per esserci accanto nei momenti di gioia ed ” avvinghiate ” in quelli di difficoltà, colmandoci di amore, unico carburante insostituibile del motore che smuove ogni attimo della nostra vita. Buon…
… e grazie di esistere!
Umberto Napolitano
Tag: 8 marzo, Adottiamo una famiglia, festa della donna, industria tessile Cotton, Italia Donna, Mr. Johnson, origini festa 8 marzo, Rosa Luxemburg, sciopero, uguaglianza dei sessi, umberto napolitano, Wikipedia
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