Mark Twain descrive percorrendo diversi periodi della sua vita, e al contempo, ci racconta dal suo punto di vista cosa è cambiato negli anni, non solo lungo il fiume, ma proprio nell’America del Sud. Ogni tratto descrittivo, sviluppa un senso di movimento, prima sui battelli a vapore, poi nello guardo all’orizzonte verso il “cavallo di ferro”, il treno che incombe come rivoluzione industriale, come acceleratore cosmico. Tutto comincia a prendere velocità, tutto può essere dimenticato, scartato. Ma grazie a Mark Twain, rivive nel suo raccontare, e si presenta alla nostra soglia con una carica seduttiva implacabile. Una scrittura di tale bellezza da prendere il sopravvento e coinvolgerci in questo viaggio.
Livio Crescenzi è riuscito a trasformare il linguaggio di Mark Twain in una vera e propria traslitterazione, mantenendo intatto il pathos, la dinamicità dei personaggi, il senso compiuto delle opere stesse.
Grazie al suo profondo lavoro, la casa editrice Mattioli1885 può vantare una novità esclusiva per l’Italia, la realizzazione degli Opera Omnia di Mark Twain, che sono già in fase di realizzazione, e che troveranno sul nuovo blog in apertura a metà luglio, le interviste esclusive, l’avanzamento del lavoro, lo sviluppo di una traduzione così importante, di Livio Crescenzi.
Grazie alla sua disponibilità, oggi possiamo godere dei testi di Mark Twain, e dei contributi audio, foto, e quant’altro che verranno messi a disposizione in questo viaggio nel compiere la stesura degli Opera Omnia.
Per iniziare possiamo gustarci le foto dell’epoca e anche una copia del certificato di pilotaggio concesso ad un certo Samuel Langhorne Clemens, che è il vero nome di Mark Twain.
Adesso per chi fosse interessato a leggere questo viaggio, segue il link alla casa editrice Mattioli 1885.
Tag: Livio Crescenzi, Mark Twain, Mattioli 1885, viaggio sul missisipi
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