Carissimi amici e lettori di Famiglie d’Italia oggi vi proponiamo un post interessantissimo pubblicato da un blog dedicato ai mondiali di calcio in corso che si avvale di una redazione intelligente e attenta e che approfitta dell’attenzione per offrire anche notizie al di fuori del mondo del pallone, ma di vitale importanza non solo per i tifosi del pallone ma anche per l’intera umanità:
Ictus, come un sensore può aiutarci nella prevenzione
( Scritto da: Eleonora Gitto il 27 giugno 2014 fonte: mondialibrasile.com )
Una della patologie più comuni, l’ictus, si può prevenire con un apposito sensore installato sotto la pelle.
In una ricerca pubblicata sul New England Journal of medicine un’equipe di studiosi è riuscita a dimostrare come le persone a rischio di un secondo ictus possano essere efficacemente aiutate da questa tecnica.
Lo studio è stato eseguito da cinquantacinque centri medici in tutto il mondo, Università Cattolica di Roma compresa.
Il sensore ha uno spessore sottilissimo, come una scheda fotografica digitale, ed è inserito appena sotto la cute tramite un piccolo intervento, tanto rapido quanto indolore.
Il sensore ha il compito di prevenire l’ictus monitorando costantemente l’attività del cuore e individuando immediatamente eventuali aritmie, anche quelle minime che normalmente non sono accertate tramite gli strumenti ordinari di diagnostica.
Dal momento che in Italia ogni tre minuti una persona è colpita da ictus, si capisce come questo piccolissimo e straordinario strumento della tecnica possa essere in futuro d’aiuto per le persone a rischio ictus.
by Eleonora Gitto ( fonte :mondialibrasile.com )
Un ictus ogni tre minuti, terza causa di morte
introduzione a cura di
Umberto Napolitano