Questa notte ho faticato a dormire. Un’infinità di ragionamenti hanno violentato i miei pensieri riempiendomi l’anima di angoscia. Stiamo vivendo un’era arrabbiata e diventa sempre più difficile provare a mediare cercando di proporre qualcosa di più assaporabile e digeribile sul piatto delle solite pietanze inacidite dalla cattiveria che ci sovrasta. E la cosa più triste e che questo virus si sta insinuando nell’anima delle vittime rendendole simili ai propri carnefici e trasformando la vita di ogni giorno in un percorso infernale dove aggirarsi senza mete e prospettive. Nei miei blog riservo poco spazio ai commenti, a parte un settore riservato alle problematiche familiari nella speranza che qualcuno, leggendo, possa offrire qualche piccolo spiraglio a chi è in difficoltà, per cui non li pubblico preferendo rispondere ad ognuno personalmente… anche perché nei commenti ci si sfoga e, sfogandosi, si rischia sempre di esagerare facendosi trasportare dall’impeto ed eccedendo nei giudizi e nel linguaggio. (more…)